Giornata della Memoria 2022: le dichiarazioni del Sindaco, le iniziative nelle scuole

inserita il: 25/01/2022 13:58

Giornata della Memoria 2022: le dichiarazioni del Sindaco, le iniziative nelle scuole

Un abominio su cui i riflettori devono sempre rimanere accesi, in modo da non spegnere mai il ricordo, affinché alla luce di quello che è stato si possa costruire un radioso futuro di pace per l’intero pianeta.

Il 27 Gennaio di ogni anno, tutto il mondo commemora le vittime della Shoah. L’occasione è quella del “Giorno della Memoria”, il giorno in cui, 77 anni fa, le truppe dell’armata rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz e si conobbe la barbarie di cui certa umanità si è resa colpevole.

“La Shoah – commenta il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi - è il più grande crimine contro l’umanità perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati e il 27 Gennaio è la giornata dell’anno in cui si invita a ricordare questo abominio.
Tenere in vita la memoria di milioni di morti, lasciare nella mente delle nuove generazioni tracce della più grande disumanità che sia mai stata pensata e messa in atto, stimolare riflessioni profonde sui concetti di consenso, identità, sopraffazione e persecuzione: questa è l’essenza della Giornata della Memoria.
Un semplice invito a ricordare e a tenere alta la guardia, soprattutto quando attorno a noi assistiamo ad episodi di odio cieco e brutale o alle gesta di chi inneggia a quelle ideologie che hanno portato alla tragedia dell’Olocausto”.

Il Comune di Calcinaia decide di farlo proprio partendo dalle nuove generazioni con una performance teatrale che coinvolgerà le scuole primarie e lezioni-spettacolo che certamente stimoleranno riflessioni negli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio.

A portare avanti questi progetti è l’Associazione Culturale Mimesis che intende coinvolgere dal punto di vista emozionale (e non solo) bambine e bambini, ragazze e ragazzi per ripercorrere una delle più grandi “cadute della nostra storia”.

Gli alunni delle scuole elementari seguiranno questa tragedia attraverso gli occhi di Hanecka una bambina ebrea che si trova, suo malgrado, a vivere in prima persona il dramma della Shoah. Con una narrazione semplice e chiara, alternata a momenti di interazione cogli studenti si arriverà a condividere riflessioni sull’identità, la solitudine e la solidarietà. Strumenti essenziali per arrivare a comprendere le privazioni e le paure che si vivevano dentro i lager nazisti.

Gli studenti delle scuole medie invece potranno ascoltare, ma anche essere protagonisti del dialogo che sarà inevitabilmente avviato dalla lettura-spettacolo di alcuni significativi brani del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi. In questo caso si tratteranno temi più profondi legati alla Shoah, come il valore della memoria e il processo di umanizzazione della storia, ma si potrà riflettere anche sulla dinamica che ha portato alla follia di certi crimini e sul Male. Aspetti che è giusto trattare anche per essere più consapevoli ed avere una maggiore attenzione nei confronti di ciò che accade intorno a noi.