Un Melograno in memoria delle vittime migranti

inserita il: 02/05/2023 12:23

Un Melograno in memoria delle vittime migranti

Il melograno è, nella tradizione, albero simbolo di prosperità e di vita.

Ieri, primo giorno del mese di maggio, è stato celebrato un albero di melograno piantato a Fornacette, a fianco del Museo della Bicicletta “Manolo Baggiani”.

L’iniziativa, promossa tramite Anci Toscana dalle associazioni Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, ARCI, Lega ambiente della Toscana ha l’intento di ricordare coloro che hanno perso la vita per migrare e l’Amministrazione di Calcinaia ha volentieri aderito.

Quanto successo a Steccato di Cutro circa due mesi fa è umanamente incomprensibile e inaccettabile. I corpi senza vita delle vittime e il dolore dei sopravvissuti chiedono rispetto, verità e giustizia.

Mediante un gesto simbolico, come appunto la pianta di melograno, si vogliono esprimere solidarietà, vicinanza e impegno di accoglienza diffusa e umana e scongiurare che altre vite si spezzino nella ricerca di una speranza e di un futuro migliore.

“Sono nato in memoria delle tante vite perse nella speranza di un futuro migliore. Basta morti durante le migrazioni” riporta la targa che accompagna la pianta offrendo a chiunque si trovi di fronte all’albero uno spunto di riflessione o anche semplicemente un monito di memoria.

 

Alla celebrazione è stato presente il Sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, che ha sottolineato il significato e il valore dell’iniziativa, per poi aggiungere: “È nostro dovere riportare l’attenzione sull’importanza di agevolare il salvataggio delle vite in mare, invece di renderlo sempre più difficile. Lo chiedono tutte le vittime nel Mediterraneo e quelle morte in altre rotte, in cerca di una salvezza e di una speranza. Oggi, 1° maggio, ricorre la Festa del Lavoro; chi migra cerca di fuggire da situazioni di guerra e di povertà e in tal senso la componente del lavoro può essere occasione di riscatto, di crescita, di acquisizione di competenze, ma anche di creazione di legami e confronto tra culture. È nostro compito non essere indifferenti di fronte alla sofferenza altrui e garantire dignità a ogni persona”.

Hanno preso parte alla mattinata anche le e i rappresentanti delle associazioni promotrici, oltre che alcuni componenti della Giunta e del Consiglio Comunale e la cittadinanza.

 

Qua sotto alcune foto dell’iniziativa