In fondo basta una parola! A Calcinaia, Venerdì scorso, Saverio Tommasi e il suo nuovo libro

inserita il: 12/10/2021 11:05

In fondo basta una parola! A Calcinaia, Venerdì scorso, Saverio Tommasi e il suo nuovo libro

Lo scorso Venerdì 8 Ottobre, il giornalista e fotoreporter di Fanpage.it, Saverio Tommasi, ha presentato in Sala Don Angelo Orsini a Calcinaia il suo nuovo libro "In fondo basta una parola!".

Una curiosa piccola lavagna ha accolto i partecipanti man mano che questi riempivano la sala. “Scabroso”, “riso”, “grazie”, “normale”, “malagevole”: tante parole diverse che fluttuavano tra l'intreccio di fili rossi a cui erano affisse, rimanendo sospese a mezz'aria sopra il piano scuro di lavagna, come se qualcuno, solamente pronunciandole, le avesse disposte lì.

Il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi, ha introdotto l'evento, tracciando un parallelismo tra giornalisti e amministratori, in quanto entrambi si impegnano ad adempiere al proprio ruolo nonostante le difficoltà e le inevitabili critiche che comporta l'assolvere a questo compito.

La presentazione, che si è svolta a mo' di dialogo tra Saverio Tommasi e Lisa Dei, ha orbitato attorno al tema delle parole, al loro uso e ai significati che hanno o che vengono loro solitamente dati, ricordando quanto importante e centrale sia riflettere e pesare la scelta dei termini che si utilizzano tutti i giorni, anche cercandone sempre di nuovi, puntuali e belli.

Saverio e Lisa, che per l'occasione hanno scelto un'impostazione ageveole e meno formale preferendo il banco alla sedia, hanno condotto il dialogo utilizzando differenti parole, come ad esempio “imprevisto”: il non-visto che interrompe, ma forse anche la possibilità che permette di raggiungere un inatteso qualcosa di nuovo. Saverio ha delineato il termine all'interno del suo ruolo di giornalista: una telefonata, il campanello che suona durante un'intervista, una risposta inaspettata sono infatti interruzioni e appunto imprevisti nella registrazione, ma sono anche frammenti di verità che irrompono nel misurato quadretto della videocamera e offrono spunti ulteriori e squarci o prospettive nuove, grazie a cui l'esperienza complessiva risulta addirittura arricchita.

Il libro “In fondo basta una parola” propone quindi tante parole diverse e, per suggerire un appiglio di riflessione sulle stesse, le affianca una ad una ad una storia specifica che le riguarda.

Ecco qui di seguito alcune foto dell'evento.