Quando lo sport diventa davvero inclusivo. Presentato il progetto "una stoccata in amicizia"
inserita il: 29/11/2023 13:51
“Una stoccata in Amicizia” questo il titolo del bellissimo progetto che è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta Martedì 28 Novembre nella Sala Consiliare del Comune di Calcinaia e alla quale hanno preso parte oltre che l’Amministrazione, anche il Circolo Scherma Arno, la Società della Salute, il CSI, la Cooperativa La Salute, le ragazze e i ragazzi dei centri diurni di Pontedera e Cascine di Buti.
La finalità di questa iniziativa è tanto semplice quanto importante, ovvero rendere concreto il proposito secondo cui lo sport da sempre veicolo di socialità e divertimento, deve essere inclusivo.
A rendere accessibile la disciplina della scherma a ragazzi con disabilità hanno contribuito tutti gli enti e le associazioni citate qui sopra. Grazie all’effettiva collaborazione di tutti questi soggetti il progetto “una stoccata in amicizia” è decollato proprio in questi giorni e per i prossimi 6 mesi con due appuntamenti mensili coinvolgerà le ragazze e i ragazzi dei centri diurni.
Nella conferenza stampa di presentazione grande merito è stato tributato al Comune che ha messo intorno a un tavolo tutte le associazioni sportive del territorio facendo presente come quello dell’inclusività fosse un tema caro all’Amministrazione..
E come ha confermato il Presidente del Circolo Scherma Arno, Gianluca Alessandrucci “rispondere a questo appello ci è sembrato doveroso. Crediamo fortemente nei valori della socialità e dell’inclusione così come dimostrano molte delle iniziative che abbiamo intrapreso in questi anni. Vogliamo fare in modo che la disciplina della scherma possa essere praticata da tutti e grazie a questo progetto, ai nostri maestri e alle professionalità che fanno parte della nostra associazione abbiamo reso concreto questo proposito”.
Anche Barbara Tognotti, dirigente ASL e SDS ha voluto “ringraziare l’Amministrazione per la sensibilità mostrata in questi anni sul tema della disabilità. La Società della Salute in accordo con il Comune ha preso a valore questa iniziativa e svolto più incontri con le associazioni del territorio portandole a conoscenza del lavoro che viene svolto nei 4 centri diurni della nostra area. La volontà era quella di portare lo sport nei nostri centri e grazie agli operatori e alle famiglie questo risultato è stato raggiunto”.
La stessa Michela Ciampalini, della Cooperativa la Salute che gestisce i centri diurni di Pontedera e Cascine di Buti ha confermato “come sia stato semplice e naturale proseguire la collaborazione nata in questi anni con il Comune di Calcinaia e il Circolo Scherma Arno. Quando ci è stato presentato il nuovo progetto i centri Girasole ed Aquilone hanno scelto di aderire immediatamente. Saranno circa 20 i ragazzi che complessivamente porteranno avanti questa attività”.
Grande soddisfazione anche nella parole del Presidente Provinciale del CSI, Alfonso Nardella che ha ribadito “la piena disponibilità del CSI a promuovere iniziative e attività che perseguano proprio il fine dell’inclusività” e successivamente invitato ragazze e ragazzi a divertirsi.
Puntuale e competente l’intervento del Maestro del Circolo Scherma Arno, Massimo Rosoni che ha spiegato come “l’attività sarà adattata sulle possibilità e capacità di ogni singolo ragazzo o ragazza perché grazie allo studio della nostra istruttrice, la Dr.ssa Martini, abbiamo studiato esercizi di motoria e valutazione che si applicano anche allo sport paraolimpico. Grazie alle osservazioni della Dr.ssa Martini e in base al comportamento dei ragazzi abbiamo formato dei gruppi omogenei che possono essere seguiti da un nostro istruttore. Ci piacerebbe costruire partendo da questa esperienza un modello che possa essere utile a tutti. La Dr.ssa Ida Lepore che fa parte del nostro gruppo di lavoro si occuperà invece di verificare quanto gli esercizi possano incidere sulla postura dei ragazzi”.
Evidentemente colpito dalle parole spese nei confronti del Comune di Calcinaia, il Vice Sindaco del Comune di Calcinaia, Flavio Tani ha ringraziato tutti i presenti “per la dedizione, la volontà, la determinazione con cui si sono impegnati a portare avanti questo progetto e a rendere lo sport davvero più inclusivo. A beneficiarne saranno sicuramente le ragazze e i ragazzi dei centri diurni che potranno cominciare, in base alle loro capacità, a praticare la disciplina della scherma e a divertirsi e allenarsi insieme”.