Palazzo Arganini
L’attuale palazzo è nato dall’unione di più abitazioni di ridotte dimensioni acquistate verso gli inizi del Seicento dalla famiglia Meliani per farne una residenza di maggior grandezza.
L’iscrizione in latino sopra la porta d’ingresso commemora la venuta a Calcinaia nel 1726 della Granduchessa di Toscana Beatrice Violante di Baviera, giunta nel paese per venerare le reliquie di santa Ubaldesca all’interno della pieve da poco restaurata; la sovrana, accolta con tutti gli onori, alloggiò nel palazzo che era allora di proprietà del sacerdote Pasquino Meliani al quale si deve la composizione della lapide medesima.
Nel 1805 il palazzo passò alla famiglia Pellegrini poi per vie matrimoniali, nel 1850, alla famiglia Tronchetti, divenendo infine degli Arganini nel 1882.
All’iniziativa di Teofilo Arganini, sindaco di Calcinaia dal 1880 al 1887 e della Società Operaia locale da lui presieduta, si deve l’apposizione della lapide che commemora Giuseppe Garibaldi nell’anno della sua morte (1882).
La lapide più recente, anch’essa dedicata a Garibaldi, fu voluta dal figlio di Teofilo, Giovacchino Arganini, massone e garibaldino fu anch’egli primo cittadino calcinaiolo dal 1896 al 1910; la targa venne apposta nel centenario della nascita dell’ “Eroe dei due Mondi” (1907) ed il testo commemora la sua sosta, avvenuta a Calcinaia «per breve ora» il 4 luglio 1867.
Gli Arganini possedettero il palazzo fino al 1953 quando lo cedettero alla famiglia Tamberi-Morelli, negli anni successivi all’acquisizione, l’edificio ha subìto un frazionamento in varie unità immobiliari.
Ricerca storica a cura di Christian Ristori
Texts to be translated for historical information about tourist sites in the municipality of Calcinaia.
Arganini Palace
The current building was created by joining together several small houses which were purchased at the turn of the seventeenth century by the Meliani family to create one large residence.
The Latin inscription above the entrance commemorates the arrival in Calcinaia in 1726 of the Grand Duchess of Tuscany, Violante Beatrice of Bavaria, who arrived in the town to venerate the relics of Saint Ubaldesca.
In 1805 the building became the property of the Pellegrini family by way of marriage and in 1850 it was passed on to the Tronchetti family, eventually becoming owned by the Arganini family in 1882. At the initiative of Teofilo Arganini (the mayor of Calcinaia from 1880 to 1887) and the local Workers' Association presided over by him, the plaque commemorating Giuseppe Garibaldi was affixed in the year of his death (1882).
The latest plaque, also dedicated to Garibaldi, was commissioned by the son of Teofilo, Giovacchino Arganini, who was also the mayor of Calcinaia from 1896 to 1910; the plaque was installed on the centenary of the birth of the '"Hero of Two Worlds (1907) and the text commemorates his stay in Calcinaia "for a short period of time" on 4th July 1867.