Descrizione
Lunedì 21 e martedì 22 luglio 2025 Calcinaia ha vissuto due intense giornate di sport, amicizia e sincera emozione grazie al Memorial Walter e Telemaco, il torneo di calcio a 7 che ha animato gli impianti sportivi di via S. Ubaldesca dopo una pausa di alcuni anni. Un evento che rappresenta molto più di una semplice competizione sportiva: un momento di incontro per l'intera comunità e un'occasione per onorare la memoria di due ragazzi del paese prematuramente scomparsi.
Quest'anno il Memorial, particolarmente sentito e partecipato, ha assunto un significato ancora più profondo, celebrando per la prima volta insieme sia Walter Vitillo che Telemaco Berrugi, due giovani di Calcinaia accomunati da una grande passione per il calcio e dal ricordo indelebile che hanno lasciato nel cuore di chi li ha conosciuti.
L'iniziativa è stata portata avanti con grande determinazione da un gruppo di amici, tra cui corre l’obbligo citare Samuele Zaina che si è dato particolarmente da fare per organizzare il Memorial, supportato comunque dall’impegno e dalla volontà di tante altre persone. Il loro lavoro ha permesso di riportare in vita un evento che ha comunque coinvolto l’intera comunità.
Il torneo ha visto scendere in campo circa 40 giocatori suddivisi in quattro squadre - Amici 1 (verde), Amici 2 (nero), Amici 3 (giallo) e Amici 4 (arancio) - che si sono sfidate in un avvincente girone all'italiana. Le partite della prima serata hanno preso il via lunedì 21 luglio alle ore 20.30, mentre martedì 22 luglio l'inizio è stato posticipato alle 21.00.
La partecipazione del pubblico è stata straordinaria, soprattutto nella seconda serata, quando in tanti hanno voluto assistere alle partite decisive e alla finale. Tutte le gare si sono contraddistinte per l'equilibrio, il giusto agonismo e l'attaccamento mostrato dai giocatori, elementi che hanno reso ogni incontro avvincente.
Prima di ogni partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Walter e Telemaco, un momento di raccoglimento che ha sottolineato il vero spirito dell'evento: mantenere vivo il loro ricordo attraverso la passione che li accomunava.
Dopo le intense gare del girone, sono arrivate in finale le squadre Amici 4 (arancio) e Amici 1 (verde) che hanno dato vita a una partita combattuta e spettacolare. La vittoria è andata alla squadra Amici 4 con il punteggio di 2-1.
Al termine della finale si sono svolte le premiazioni, momento culminante della serata carico come sempre di emozioni: da un lato la felicità per aver vinto o comunque preso parte all’evento, dall’altro la commozione che scaturisce dal ricordo di due amici che purtroppo non ci sono più. Tutte le squadre partecipanti hanno ricevuto dagli organizzatori un premio per essere state protagoniste della manifestazione; è stato poi proprio il team arancione a sollevare il trofeo speciale che viene messo in palio ad ogni edizione del Memorial. Sono stati assegnati anche premi individuali: Christian Massa è stato riconosciuto come miglior giocatore del torneo, mentre Momo El Ghlid ha conquistato il titolo di miglior portiere.
L'Amministrazione Comunale era presente con una folta rappresentanza: il Sindaco Cristiano Alderigi, l'Assessora Giulia Guelfi e i consiglieri Giacomo Donati, Michela Piscicelli e Christian Massa, quest'ultimo protagonista nella doppia veste di amministratore e giocatore che, tra l’altro, si è aggiudicato anche il titolo di MVP del torneo.
E’ stato il primo cittadino a consegnare le due targhe speciali offerte dal Comune alle famiglie di Walter e Telemaco. A ritirare le targhe ricordo sono stati Juri Berrugi, fratello di Telemaco, accompagnato dal figlio Andrea - che ha anche partecipato al torneo come giocatore - e Solange Vitillo, sorella di Walter, presente insieme alla figlia Virginia.
L'atmosfera durante queste premiazioni è stata particolarmente carica di emozione e ha testimoniato in maniera incontrovertibile come i legami creati dai ricordi vadano ben oltre il terreno di gioco e riescano ad unire generazioni e famiglie in un abbraccio collettivo di affetto e ricordo.
La manifestazione ha dimostrato ancora una volta come lo sport possa essere veicolo di valori importanti come amicizia, rispetto e memoria.