Descrizione
Un’esperienza tra storia, cultura e tradizione dolciaria ha coinvolto nei giorni scorsi gli alunni e le alunne delle classi quinte della scuola primaria V. Corsi di Calcinaia. Il progetto "Viaggio nella tradizione: alla scoperta della nozza nel contesto della festa in onore di Santa Ubaldesca", promosso da Comune di Calcinaia e Deputazione S. Ubaldesca e inserito nell’offerta formativa destinata alle scuole, ha permesso ai giovani partecipanti di immergersi nelle radici del nostro territorio attraverso un percorso che ha unito fede, folklore e gastronomia.
Accompagnati oltre che dalle insegnanti anche dall’Assessora all'Istruzione, Erika Biagetti, e dalla Vicepresidente della Deputazione di Santa Ubaldesca, Sara Liberto, ragazze e ragazzi hanno iniziato il loro viaggio nella Chiesa di San Giovanni Battista, dove hanno potuto conoscere la storia di Santa Ubaldesca, una delle figure più care alla comunità calcinaiola. Le sue origini, il suo legame con l'Ordine di Malta e il significato dei festeggiamenti in suo onore sono stati illustrati ai bambini, che hanno ascoltato con curiosità e partecipazione.
Successivamente, gli studenti si sono spostati nei pressi delle rive dell’Arno, dove hanno potuto osservare da vicino le imbarcazioni della tradizionale regata che si disputa ogni anno in onore di Santa Ubaldesca, celebrata la quarta domenica di maggio. Hanno così potuto ammirare i tre armi storici, la verde de La Nave, la blu di Montecchio e la rossa di Oltrarno, scoprendo il valore simbolico e la sana competitività che da sempre caratterizzano questa manifestazione.
Ma l'esperienza non si è fermata alla storia e al folklore: ragazze e ragazzi sono diventati veri e propri protagonisti nel momento in cui hanno potuto “mettere le mani in pasta” per preparare le famose nozze, il dolce tipico di Calcinaia. Ospitati nei locali della Deputazione di Santa Ubaldesca, hanno seguito con attenzione le indicazioni di chi tramanda questa tradizione da generazioni.
La preparazione delle nozze è un perfetto equilibrio tra manualità e tecnologia: se oggi viene impiegato un macchinario per realizzare la sfoglia sottile di questo croccante intreccio dolciario, ogni pezzo deve poi essere arrotolato a mano, un gesto che richiede cura e precisione e che i giovani aspiranti “nozzisti” hanno potuto imparare sotto la guida esperta delle donne e degli uomini che ogni anno realizzano le nozze per i festeggiamenti calcinaioli. Alla fine dell’esperienza, ogni bambino ha potuto portare a casa un piccolo pacchetto di nozze, preparate con le proprie mani.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’Assessora alla Cultura, Erika Biagetti, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per avvicinare le nuove generazioni alle tradizioni locali:
"Vedere l'entusiasmo e la curiosità con cui i ragazzi hanno partecipato a questo viaggio nella storia e nelle tradizioni del nostro paese è stato davvero emozionante. Hanno mostrato grande interesse, sia nell’apprendere la storia di Santa Ubaldesca che nel cimentarsi nella preparazione delle nozze. È fondamentale trasmettere alle nuove generazioni questi saperi, perché solo conoscendo il passato possiamo valorizzare il futuro del nostro territorio".
Un’iniziativa che ha lasciato il segno e che ha permesso ai ragazzi non solo di conoscere meglio una parte importante della cultura calcinaiola, ma anche di toccarla con mano e renderla propria, attraverso un viaggio esperienziale che ha unito conoscenza, tradizione e, perché no, anche un pizzico di dolcezza.