Descrizione
A Calcinaia, sabato 20 Settembre presso la Sala James Andreotti di Fornacette, la scherma è stata protagonista di “Sport e Inclusione”, con un evento celebrativo della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione Comunale di Calcinaia, organizzata grazie all’impegno del Circolo Scherma Arno, presieduto da Gianluca Alessandrucci, con il supporto di AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e formazione sui temi dell’inclusione sociale attraverso lo sport, sia per associazioni sportive del territorio, che per insegnanti degli istituti scolastici, che per professionisti coinvolti dal tema del convegno.
L’evento è stato introdotto dal Presidente del Circolo Scherma Arno, salutando tutti i presenti e ringraziando tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa.
Il programma è stato poi articolato in quattro interventi, tutti di particolare rilievo per la realtà dei giovani. L’evento ha abbracciato anche la realtà giuridica in cui si devono tutelare i minori e lo sport che deve includere qualsiasi giovane, fornendo loro una chance.
Ha aperto i lavori l’intervento dell’avvocato Simone Boccali del Foro di Firenze, specializzato nei diritti dei minorenni, con l’intervento “Ascolto del Minore tra Diritto e Obbligo”, affrontando temi dalla Carta di Noto del 2017, sull’ascolto del minore, alla Convenzione di New York, sui diritti del Fanciullo, fino alle più recenti novità introdotte dalla Riforma Cartabia del 2022, citando anche lo Studio del 2020 dell’Autorità Garante dell’Infanzia e l’art. 2 della nostra Carta Costituzionale. Nel suo intervento, l’avv. Boccali, ha più volte sottolineato, l’importanza dello sport anche nella riabilitazione giudiziaria di un minorenne, nonché nell’improbabilità, per un ragazzo che pratica sport, nell’inciampare in spiacevoli vicende giudiziarie, in quanto forte dei valori insegnategli dallo sport.
L’incontro è proseguito con Daria Marchetti, Consigliera della Federazione Italiana Scherma e referente del Gruppo di Lavoro della Propaganda Paralimpica, la quale ha illustrato una panoramica del mondo paralimpico, con un particolare focus dedicato ai giovani con disabilità, per i quali gli sport Paralimpici sono per loro un’opportunità di rivincita. E’ stato un intervento ricco di contenuti, nel quale è stato raccontato, anche tramite l’ausilio di bellissime foto e video, l’impegno della F.I.S. nella scherma in carrozzina, per non vedenti e nei progetti per atleti con disabilità intellettiva, soffermandosi anche sugli eccellenti risultati conseguiti degli azzurri nei recenti Campionati del Mondo Paralimpici di Iksan 2025 (Corea), nei quali la Marchetti è stata Capo Delegazione.
“L’Etica del mondo dello Sport” è stato poi l’oggetto della relazione del dottor Enrico Demarchi, Presidente del Comitato Etico della Federazione Italiana Scherma, che si è concentrato sui valori educativi dello sport, quali lealtà e correttezza, con particolare attenzione ai giovani, sottolineando come l’attenzione verso i ragazzi sia più importante del risultato sportivo, che purtroppo sempre più spesso viene erroneamente visto come l’obiettivo principale dello sport.
Particolarmente significativo anche l’ultimo intervento, affidato al maestro di scherma Massimo Rosoni, responsabile di sala del Circolo Scherma Arno, il quale ha illustrato uno studio svolto dal Circolo Scherma Arno in collaborazione con psicologi, circa “L’attività sportiva come strumento di rilevamento degli indicatori del disagio giovanile”. Nell’intervento è stato esplorato il ruolo dell’operatore sportivo come figura di riferimento per adolescenti e giovani, e la possibilità di costruire parametri di controllo utili per la gestione di comportamenti legati a forme di malessere giovanile, che in base ai dati illustrati, potrebbe essere una forma di rischio sociale.
Il Presidente Gianluca Alessandrucci nel ringraziare l’Amministrazione Comunale, per l’opportunità data nello svolgimento di tale evento, ha esternato la sua speranza che tutti i partecipanti abbiano tratto degli spunti e delle riflessioni costruttive, tali da poter replicare molte altre iniziative formative di questo genere”.