Il Progetto
Il progetto di risanamento conservativo del Ponte sull’Arno, situato in via Papa Giovanni XXIII a Calcinaia, rappresenta un intervento strategico per la messa in sicurezza e il consolidamento di un’infrastruttura fondamentale per la mobilità del territorio comunale. Il ponte costituisce infatti un collegamento essenziale tra il centro abitato e la località d’Oltrarno, ed è quotidianamente attraversato da cittadini, mezzi di trasporto pubblico e servizi essenziali.
L’intervento è stato concepito per rispondere alle necessità emerse nel tempo, legate sia all’invecchiamento dei materiali strutturali, sia all’adeguamento dell’opera agli standard tecnici e normativi attuali.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo principale dell’intervento è garantire la piena sicurezza strutturale del ponte. A tal fine, il progetto prevede la messa in sicurezza della struttura portante e l’esecuzione di lavorazioni stradali fondamentali, con particolare attenzione alla durabilità e alla sostenibilità. In dettaglio, le azioni previste mirano a:
- Ripristinare le sezioni originarie degli elementi in cemento armato, rimuovendo le parti degradate e correggendo eventuali difetti risalenti alla fase di costruzione.
- Rafforzare l’intera struttura del ponte, in modo da garantirne l’efficienza e la stabilità nel lungo periodo.
- Adottare tecniche costruttive e materiali a basso impatto ambientale, in conformità con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), così da assicurare un intervento sostenibile sotto il profilo normativo ed ecologico.
Fasi di intervento
La complessità dell’opera, unita alla volontà di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza, ha reso necessaria una pianificazione articolata in fasi operative distinte, ciascuna con obiettivi specifici e soluzioni tecniche mirate.
L’intero progetto è stato quindi suddiviso in tre lotti operativi, pensati per garantire una gestione efficace delle risorse tecniche ed economiche e, laddove possibile, per mantenere la continuità della viabilità.
Il primo lotto, già completato e collaudato nel 2023, ha riguardato le parti strutturali fondamentali del ponte, cioè quelle che si trovano al di sotto dell’impalcato e che ne garantiscono la stabilità. In particolare, gli interventi hanno riguardato le fondazioni, ovvero gli elementi che trasmettono il peso del ponte al terreno; le pile, che sono i pilastri centrali che sostengono la struttura; e le spalle, ossia le strutture poste alle due estremità del ponte che forniscono un appoggio alle arcate terminali del ponte e collegano l’opera alla strada. L’obiettivo di questa fase è stato quello di consolidare le basi del ponte per assicurarne la sicurezza complessiva e la resistenza nel tempo.
L’intervento è stato realizzato esclusivamente con risorse del Comune di Calcinaia.
Il secondo lotto, attualmente in corso, prevede interventi compatibili con il mantenimento del traffico veicolare, seppur con alcune limitazioni alla circolazione per motivi di sicurezza. In questa fase si interviene sulla parte inferiore del ponte, cioè al di sotto dell’impalcato, con operazioni di recupero e consolidamento delle travi portanti - gli elementi principali che sostengono la struttura - e dei diaframmi, che ne garantiscono la stabilità complessiva.
Per migliorare la resistenza del ponte ai carichi e alle sollecitazioni, come il passaggio dei veicoli, le vibrazioni e gli effetti del vento e dei fenomeni sismici, vengono applicati rinforzi in fibre di carbonio (FRP), un materiale innovativo, leggero ma molto resistente, utilizzato proprio per rafforzare strutture esistenti senza appesantirle.
L’intervento beneficia di un co-finanziamento da parte del Ministero dell’Interno, ai sensi del Comma 140 dell’art. 1 della Legge 145/2018_Annualità 2021.
Il terzo lotto, che inizierà solo dopo il completamento del secondo, comprenderà gli interventi più complessi e invasivi dell’intero progetto, per i quali sarà necessaria la chiusura completa del ponte alla circolazione.
Questa fase prevede innanzitutto il rafforzamento della parte superiore della struttura, quella su cui poggia direttamente la carreggiata, e delle selle Gerber, cioè i punti di appoggio che collegano i diversi tratti del ponte tra loro e ne permettono la flessibilità. Saranno inoltre installate nuove barre metalliche, che serviranno a migliorare la capacità del ponte di assorbire e distribuire le spinte orizzontali, causate ad esempio dal passaggio dei veicoli o da eventi sismici.
Un altro intervento importante riguarderà la realizzazione di una nuova pista ciclabile e di un nuovo marciapiede.
Nel corso di questa fase saranno inoltre realizzati un nuovo sistema di smaltimento delle acque piovane, il completamento dell’impianto di illuminazione pubblica a LED e il rifacimento completo della pavimentazione stradale, con materiali resistenti e conformi alle normative vigenti. Verranno installate anche nuove barriere stradali di sicurezza e attenuatori d’urto, per proteggere gli utenti della strada in caso di impatto.
In questa fase, si procederà anche con lo spostamento temporaneo delle condutture presenti sul ponte, come quelle del gas, dell’acqua e della rete fognaria, in accordo con i rispettivi enti gestori, per poi ripristinarle nella loro collocazione definitiva al termine dei lavori.
Per il terzo lotto è attualmente in fase di definizione il quadro dei soggetti istituzionali che supporteranno l’attuazione attraverso forme di co-finanziamento.
Team del progetto
Il progetto è seguito da un gruppo tecnico multidisciplinare, composto da professionisti incaricati dal Comune di Calcinaia e da progettisti specializzati. Nel dettaglio:
- Responsabile Unico del Procedimento (RUP): Arch. Cinzia Forsi, per conto del Comune di Calcinaia.
- Progettisti: Ing. Andrea Cecconi e Ing. Fabrizio Ristori, dello Studio S.I.S. Ingegneria.
- Direttore lavori: Ing. Andrea Cecconi
- Coordinatori per la Sicurezza: Ing. Andrea Cecconi, per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (CSP) e Ing. Fabrizio Ristori per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione (CSE).
Tutte le attività sono svolte nel pieno rispetto delle normative tecniche vigenti, tra cui:
- le Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 17 gennaio 2018);
- le Linee guida per la classificazione e gestione del rischio dei ponti esistenti (D.M. 1 luglio 2022).
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